Descrizione
IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la legge 14.01.1994, n. 20;
VISTA la legge 15.03.1997, n. 59, con particolare riferimento all’art. 21;
VISTO il D.Lgs. n.59 del 6 marzo 1998, relativo all’attribuzione della qualifica dirigenziale ai capi d’istituto delle istituzioni scolastiche autonome, a norma del predetto art. 21, comma 16;
VISTO il D.P.R. 26 febbraio 1999, n. 150;
VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO il D.P.C.M. n. 98 del 11 febbraio 2014, recante il “Regolamento di organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca”;
VISTI i DD.MM. del 26 settembre 2014 e del 18 dicembre 2014, con i quali è stata disposta rispettivamente l’articolazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell’Amministrazione Centrale e degli Uffici Scolastici Regionali;
VISTO il D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 e successive modificazioni ed integrazioni, recanti norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze dell’Amministrazione pubblica;
VISTA la legge n. 133 del 6 agosto 2008 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTA la legge 15.07.2002, n. 145, con la quale sono state introdotte nuove disposizioni in tema di dirigenza statale;
VISTO il D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80 recante il Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione e formazione;
VISTO il D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’art. 1, commi 49 e 50, della Legge 6 novembre 2012, n. 190”;
VISTA la legge n. 107 del 13 luglio 2015, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
VISTA la Direttiva Ministeriale 18 agosto 2016, n. 36 recante le modalità di valutazione dei dirigenti scolastici, registrata alla Corte dei Conti il 02/09/2016;
VISTO il C.C.N.L. sottoscritto in data 11/04/2006, relativo al personale con qualifica dirigenziale scolastica – Area V;
VISTO il C.I.N. dell’area V della dirigenza scolastica sottoscritto il 22 febbraio 2007;
VISTO il C.C.N.L. sottoscritto in data 15/07/2010, relativo al personale con qualifica dirigenziale scolastica – Area V;
VISTO il CCNL del personale dell’area istruzione e ricerca per il triennio 2016-2018 sottoscritto in data 08/07/2019;
VISTA la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” e, in particolare, l’art. 1, comma 557, il quale prevede che “All’articolo 19 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, dopo il comma 5-ter sono inseriti i seguenti: 5-quater, 5-quinquies e 5-sexies”; In particolare, quest’ultimo prevede che “In sede di prima applicazione, per l’anno scolastico 2023/2024, restano ferme le disposizioni dei commi 5, 5-bis e 5-ter del presente articolo, con i parametri indicati all’articolo 1, comma 978, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e, per l’anno scolastico 2024/2025, il decreto di cui al comma 5-quater o quello di cui al comma 5-quinquies del presente articolo definisce un contingente organico comunque non superiore a quello determinato mediante l’applicazione dei commi 5 e 5-bis. A decorrere dall’anno scolastico 2025/2026, il decreto di cui al comma 5-quater o quello di cui al comma 5- quinquies definisce un contingente organico, comunque non superiore a quello determinato sulla base dei criteri definiti nell’anno scolastico precedente”;
VISTO il C.C.N.I. definitivo sottoscritto il 01.08.2023, relativo al fondo per i dirigenti scolastici ed, in particolare, l’art. 6 riguardante la retribuzione di posizione variabile, per l’a.s. 2023/24, con determinazione di n.3 fasce, rilevanti ai fini della determinazione della predetta retribuzione di posizione di parte variabile;
VISTO il Decreto Dipartimentale n. 1621 del 25-06-2024, relativo all’individuazione dei criteri generali di graduazione delle posizioni di dirigente scolastico – a.s. 2024-2025;
VISTO il Decreto Dipartimentale n. 23 del 25-06-2024, e successive rettifiche ed integrazioni, che riporta, “per l’anno scolastico 2024/2025, tenuto conto sia dei dati dell’organico di diritto sia dei dati relativi ai criteri individuati con il decreto dipartimentale n. 1621 del 25 giugno 2024 acquisiti dal sistema informativo del Ministero”, il punteggio di complessità, riportato nell’Allegato A, attribuito alle
UFFICIALE.U.0045849.01-08-2024.h.14:09
m_pi.AOODRCA.REGISTRO
istituzioni scolastiche;
CONSIDERATO che, alla data del presente provvedimento, non è stato ancora sottoscritto il C.C.N.I. relativo al fondo per i dirigenti scolastici con la conseguente determinazione della retribuzione di posizione di parte variabile corrispondente alla fascia di complessità;
CONSIDERATO che l’art. 8 del sopra citato C.C.N.I. definitivo sottoscritto il 01.08.2023 stabilisce che “I criteri e le modalità di utilizzo del FUN, definiti dal presente contratto, si applicano per l’anno scolastico 2023/2024 e continuano ad applicarsi fino alla stipula di successivi contratti integrativi”;
RITENUTO pertanto, che in mancanza di nuova determinazione nazionale riguardante la retribuzione di posizione variabile, per l’a.s. 2024/25, debbano continuare ad applicarsi le modalità di utilizzo del FUN di cui al predetto C.C.N.I. sottoscritto il 01.08.2023, fino a nuova definizione per l’a.s. 2024/25;
VISTA la Direttiva AOOGABMI.0000013.25-05-2023, recante i criteri per la rotazione degli incarichi dei dirigenti scolastici, registrata dalla Corte dei Conti con n.1869 del 14/06/23;
VISTO il D.M AOOGABMI n. 127 del 30 giugno 2023 concernente i criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le regioni per il triennio 2024/2025, 2025/2026 e 2026/2027;
VISTA la Circolare AOODRCA.35553 del 19 giugno 2024, avente ad oggetto “Conferma e mutamento degli incarichi dirigenziali, mobilità interregionale – Area della Dirigenza scolastica – A.S. 2024/2025”, relativa alle operazioni di affidamento e mutamento degli incarichi dirigenziali scolastici con decorrenza dal 1° settembre 2024 e le successive modifiche e integrazioni;
CONSIDERATO che, come esplicitato nella predetta circolare regionale avente ad oggetto “Conferma e mutamento degli incarichi dirigenziali, mobilità interregionale – Area della Dirigenza scolastica – A.S. 2024/2025”, si procederà all’avvio delle operazioni di rotazione degli incarichi dirigenziali in applicazione di quanto previsto dalla già citata Direttiva prot. AOOGABMI.0000013 del 25-05-2023 e quindi facendo partire dal 1° settembre 2023 il conteggio per il periodo complessivo di permanenza in titolarità presso la medesima istituzione scolastica per i dirigenti scolastici confermati sulla sede e dal 1° settembre 2024 per i dirigenti scolastici con mutamento di incarico;
CONSIDERATO che il dirigente scolastico dott./dott.ssa SPAGNUOLO ANTONIO nato/a AVELLINO il 28/08/1960 titolare presso l’istituzione scolastica AVPS06000B: LICEO V. DE CAPRARIIS, con incarico in scadenza il 31/08/2025, non ha presentato istanza di mutamento di incarico a decorrere dal 1° settembre 2024, ma che all’istituzione scolastica dove presta servizio è stato attribuito altro codice meccanografico, giusta delibera di dimensionamento innanzi citata;
VISTO il DDG n. AOODRCA.41845 del 15-07-2024, concernente gli affidamenti degli incarichi dirigenziali con decorrenza 1° settembre 2024 e successive rettifiche ed integrazioni;
CONSIDERATO che le operazioni di affidamento di incarico si sono concluse con il predetto provvedimento prot. AOODRCA.41845 del 15-07-2024, e successive rettifiche ed integrazioni, valevoli, con ogni effetto e conseguenza di legge e rispettoso dei termini indicati nel CCNL di categoria, nei confronti dei dirigenti assegnati sulle nuove sedi e valevole come decreto di conferma della sede di titolarità dell’a.s. 2023-2024 per i dirigenti scolastici che, pur avendo richiesto il trasferimento, non lo hanno ottenuto;
RITENUTO pertanto che il dirigente scolastico dott./dott.ssa SPAGNUOLO ANTONIO possa essere confermato sulla sede di precedente titolarità AVIS031002: LICEO V. DE CAPRARIIS con nuovo codice meccanografico;
VISTO l’art. 11 co. 4 del C.C.N.L. Area V, sottoscritto in data 11/04/2006, che prevede una durata inferiore al triennio <<nel caso di collocamento a riposo del dirigente scolastico in data antecedente ai predetti tre anni>>;
CONSIDERATO che con l’allegato contratto individuale, da stipularsi tra il predetto dirigente scolastico e il Direttore Generale dell’USR, si definisce il corrispondente trattamento economico;
CONSIDERATO che questa Amministrazione si riserva la possibilità di avvalersi della facoltà di risolvere il rapporto di lavoro, così come previsto dall’art. 72, c. 11, del D.L. n. 112/2008, convertito con legge n. 133/2008 e successive modificazioni ed integrazioni e dal D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla L. 14 settembre 2011, n. 148;
TENUTE PRESENTI le esigenze funzionali di questa Direzione Generale USR in rapporto agli obiettivi da conseguire, nonché le attitudini e le capacità del menzionato dirigente scolastico, valutate in funzione dei programmi da realizzare ed in rapporto all’esperienza dallo stesso maturata nel corso delle attività pregresse;
D E C R E T A
Art. 1 – Oggetto dell’incarico.
Per i motivi esposti in premessa, al dirigente scolastico dott./dott.ssa SPAGNUOLO ANTONIO nato/a AVELLINO il 28/08/1960, è conferito l’incarico presso l’istituzione scolastica AVIS031002: LICEO V. DE CAPRARIIS – a decorrere dal 1° settembre 2024.
Art. 2 – Contenuti generali della funzione dirigenziale.
Nello svolgimento dell’incarico il dirigente scolastico dovrà:
–
conformare la propria condotta al dovere costituzionale di servire la Repubblica con impegno e responsabilità e di rispettare i principi di buon andamento, imparzialità e trasparenza dell’attività amministrativa nonché quelli di leale collaborazione, di diligenza e fedeltà di cui agli artt. 2104 e 2105 del codice civile, anteponendo il rispetto della legge e l’interesse pubblico agli interessi privati propri e altrui;
–
improntare la propria condotta al perseguimento degli obiettivi di innovazione e miglioramento dell’organizzazione dell’istituzione scolastica diretta, nonché al perseguimento di elevati standard di efficienza ed efficacia del servizio, con particolare riguardo alle attività formative, dovendo risultare soddisfatte le esigenze delle famiglie dei discenti;
–
adottare, in osservanza delle direttive generali e di quelle impartite dall’Amministrazione, atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa, mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo ed essere responsabile in via esclusiva dell’attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati, secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni e integrazioni e dalla legge n. 107 del 13 luglio 2015;
–
verificare periodicamente la funzionalità del sistema amministrativo-contabile, assumendo misure ispirate al rispetto dei criteri di legittimità ed economicità, riducendo, ove possibile, i costi gestionali, tenendo conto anche delle relazioni periodiche dei revisori presso le rispettive istituzioni scolastiche;
–
dirigere, coordinare e valorizzare le risorse umane dell’istituzione scolastica;
–
assicurare l’esercizio di relazioni sindacali improntate ai principi di efficienza, correttezza, buona fede e trasparenza dei comportamenti negoziali;
–
nell’ambito della propria attività, come disciplinata dall’art. 15 del CCNL 11 aprile 2006, così come richiamato dalle premesse del CCNL 15 luglio 2010, mantenere un comportamento conforme al ruolo di dirigente pubblico, organizzando la propria presenza in servizio in correlazione con le esigenze della struttura e con l’espletamento dell’incarico affidato, anche attraverso una corretta, funzionale e congrua fruizione del periodo di congedo ordinario;
–
assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 18 del D.Lgs. n.81/2008 per quanto concerne la sicurezza, la formazione e la salute dei dipendenti, compreso quello di inoltrare le prescritte istanze all’Amministrazione competente per gli interventi strutturali e di manutenzione necessari per la sicurezza dei locali e degli edifici;
–
assicurare la compiuta e puntuale realizzazione delle disposizioni in materia di contenimento della spesa pubblica per il pubblico impiego, previste dall’art. 64, comma 5, del decreto-legge n. 112/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 6 agosto 2008 e successive modificazioni e integrazioni;
–
assicurare il rispetto delle norme vigenti in materia di segreto d’ufficio, riservatezza e protezione dei dati personali, trasparenza ed accesso all’attività amministrativa, informazione all’utenza, autocertificazione;
–
assicurare il puntuale adempimento delle disposizioni di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190 e del D.Lgs n.14 marzo 2013, n. 33 così come integrato dal D.Lgs.n.97/2016, in materia di anticorruzione e trasparenza;
–
promuovere la diffusione della cultura della legalità e dell’etica;
–
formulare la proposta di incarico ai docenti di ruolo assegnati all’ambito territoriale valorizzando il curriculum, le esperienze e le competenze professionali e assicurando la trasparenza e la pubblicità dei criteri adottati, degli incarichi conferiti e dei curricula dei docenti.
Art. 3 – Obiettivi connessi all’incarico
In relazione allo specifico contesto della comunità scolastica, e al fine di migliorare costantemente la qualità del servizio, il dirigente dovrà impegnarsi a perseguire i seguenti obiettivi:
–
assicurare la direzione unitaria della scuola, promuovendo la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica, con particolare attenzione alla realizzazione del Piano triennale dell’offerta formativa;
–
assicurare il funzionamento generale dell’istituzione scolastica, organizzando le attività secondo criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi;
–
promuovere l’autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, in coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche;
–
promuovere la cultura e la pratica della valutazione come strumento di miglioramento della scuola, anche attraverso la valorizzazione della professionalità dei docenti;
–
orientare la propria azione al miglioramento del servizio scolastico con riferimento al rapporto di autovalutazione e al piano di miglioramento elaborati ai sensi del Regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, con particolare attenzione alle aree di miglioramento organizzativo e gestionale delle
istituzioni scolastiche e formative direttamente riconducibili all’operato del dirigente scolastico
.
Obiettivi regionali
–
Promuovere la realizzazione di azioni e/o percorsi di innovazione didattica che consentano l’innalzamento delle competenze chiave.
–
Potenziare le competenze sociali e civiche delle studentesse e degli studenti per ridurre i fenomeni di dispersione scolastica, abbandono e frequenze a singhiozzo, di devianza giovanile e di bullismo.
–
Implementare l’acquisizione delle competenze non cognitive attraverso la logica della rete sociale integrata in contesti formali, informali e non formali.
Gli obiettivi di cui sopra sono perseguiti nell’esercizio delle funzioni di cui all’art. 25 del D.Lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni nonché con riferimento alla legge n. 107/2015, art. 1 c. 93.
Art. 4 – Durata dell’incarico
L’incarico ha decorrenza dal 1° settembre 2024 e fino al 31/08/2025, fatti salvi i casi di revoca o risoluzione anticipata previsti dall’art. 27 del CCNL sottoscritto in data 11/04/2006, relativo al personale con qualifica dirigenziale scolastica e dalle altre disposizioni vigenti.
Art. 5 – Risorse
Per il perseguimento degli obiettivi di cui ai precedenti artt. 2 e 3 il dirigente scolastico utilizza le risorse umane e strumentali assegnate alla istituzione scolastica cui è preposto dai competenti organi dell’Amministrazione scolastica.
Art. 6 – Dichiarazione di insussistenza di cause di incompatibilità
Non dovranno sussistere cause di inconferibilità e incompatibilità a svolgere l’incarico dirigenziale di cui trattasi così come indicato dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39.
Art. 7 – Foro competente.
Competente per ogni controversia derivante dal presente contratto è il Foro del luogo in cui presta servizio il Dirigente scolastico .
Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo.
IL DIRETTORE GENERALE
Ettore Acerra
Documento firmato digitalmente ai sensi del CAD-Codice
dell’ Amministrazione digitale e norme ad esso connesse